Lara Colturi

Mancano pochi giorni all’esordio di Lara Colturi in Coppa del Mondo nello slalom gigante di Soelden. Dopo la vittoria in South American Cup, in cui ha dimostrato solidità fisica e mentale, è ora giunto il momento di confrontarsi con le più forti atlete del pianeta, con l’obiettivo di accumulare esperienza.

La giovane atleta, che corre con i colori dell’Albania, nei giorni scorsi si è allenata sul ghiacciaio del Rettenbach, prima di una sessione in Val Senales.

Intervista a Lara Colturi Soelden

Ciao Lara, quali sensazioni provi a una settimana dal tuo esordio in Coppa del Mondo?

Mi sono allenata per questo appuntamento e sono contenta di partecipare, sarà un’esperienza. Sono molto giovane e poter esordire presto penso sia un vantaggio. Non ho aspettative particolari per il risultato, non sarà un test, ma una bella opportunità di crescere.

Facciamo un passo indietro e parliamo del Sudamerica. Come sono andati gli allenamenti?

E’ stato un periodo molto intenso e anche bello, siamo stati in viaggio due mesi, spostandoci tra le varie località, tra Cile e Argentina senza usare l’aereo. Mi sono allenata in diverse condizioni, in posti bellissimi, in diverse discipline, ho fatto anche qualche sessione di SuperG.

Su quali aspetti ti sei focalizzata?

Su tanti aspetti e ho potuto anche condividere gli allenamenti con altre atlete e atleti, da cui ho imparato molto e con cui ho anche stretto nuove amicizie.

Hai vinto all’esordio la South American Cup battendo spesso atlete con più esperienza. Quale credi sia stata la chiave di questo successo?

Ero un pò tesa all’inizio, ma poi sono riuscita a sciare bene e affrontare le gare senza troppa pressione delle classifiche.

Ti sei dimostrata competitiva nelle discipline tecniche, ma anche in quelle veloci. In futuro immagino punterai forte sulla polivalenza…

E’ normale che si provino tutte le discipline e anche tanti sport diversi, penso sia importante quando si cresce. Non credo nella iper specializzazione, ma adesso ho più opportunità nelle discipline tecniche, anche perché in quelle veloci ci vuole esperienza per essere competitive.

Che effetto ti fanno i paragoni con Mikaela Shiffrin e Janika Kostelic?

Penso siano grandi campionesse, hanno vinto e Mikaela sta ancora vincendo tantissimo. Credo ognuno abbia il proprio percorso, i paragoni fanno piacere, ma non credo si possano fare.

Tornando alla Coppa del Mondo, quali sono le tue aspettative per Soelden?

Di fare esperienza, spero di divertirmi e sono molto contenta di partecipare. Devo essere realista e non ho aspettative di classifica.

Parteciperai anche al parallelo di Lech e agli slalom di Levi?

Non parteciperò al parallelo e penso di partecipare a Levi.

Oggi, a un mese dal tuo sedicesimo compleanno, qual è l’aspetto del tuo percorso del quale sei più orgogliosa?

Di continuare a seguire la mia passione, che cresce sempre di più e poter continuare con il supporto della mia famiglia e delle persone che mi sono vicine.

Grazie e… ci vediamo sul Rettenbach!