La Val Gardena si candida a ospitare i Campionati del mondo di Sci Alpino 2029 con un logo che si ispira molto al logo delle gare di Coppa del mondo e dell’associazione organizzatrice Saslong Classic Club.
Non c’è da stupirsi, dato che per avere successo con la giuria della FIS il comitato organizzatore punta sui valori che contraddistinguono gli organizzatori gardenesi: passione, professionalità, affidabilità e innovazione.
“Il nuovo logo mostra come siamo. La ‘G’ rappresenta il Saslong Classic Club, che da più di 50 anni organizza gare di Coppa del mondo. Vogliamo organizzare la candidatura e gli eventuali Mondiali assieme a tutta la popolazione della valle. Il nostro slogan non cambia e rimane ‘Passion & Performance‘, perché rappresenta al meglio l’anima e il know-how che stiamo mettendo in questa candidatura”, ha affermato Rainer Senoner, presidente del Saslong Classic Club e forza motrice della candidatura per i Mondiali.
Gardena 2029
I Mondiali in casa come spinta motivazionale per i grandi atleti gardenesi
Poco prima, sulla leggendaria pista della discesa libera, la sciatrice di Coppa del mondo Nicol Delago e la nuova leva dello sci Max Perathoner hanno svelato il logo ideato da Michael Mussner.
“Per me, ma anche per gli altri atleti altoatesini e del resto d’Italia, sarebbe un sogno poter partecipare a dei Campionati del mondo in Val Gardena. Sarebbe un’esperienza per tutti coloro che si entusiasmano per le montagne e gli sport invernali e allo stesso tempo sarebbe una bella occasione per le giovani atlete e i giovani atleti, perché sarebbe di grande stimolo”, ha affermato Delago. Perathoner ha aggiunto “Sciare ai Mondiali davanti alla propria famiglia, ai propri conoscenti e parenti sarebbe qualcosa di davvero unico.”
Non soltanto gli sciatori in attività si sono dichiarati a favore delle gare iridate in valle. Anche una campionessa del passato come Isolde Kostner è tra i sostenitori del Saslong Classic Club.
“In quanto ex atleta il mio cuore batte sempre per lo sci, per i giovani atleti e per il mio luogo natio. Anche come operatrice turistica, non potrei immaginare un’occasione migliore dei Campionati del mondo per la Val Gardena. Secondo me, sarebbe una cosa unica da entrambi i punti di vista”, ha affermato la vincitrice di tre medaglie olimpiche.
Non vanno lasciati passare altri 16 anni
Con il sostegno della Federazione Italiana Sport Invernali (FISI) il Saslong Classic Club ha al proprio fianco un’istituzione forte e riconosciuta, che darà slancio alla candidatura soprattutto a livello internazionale. Alla presentazione del logo ha partecipato anche un componente del Consiglio Federale della FISI, Stefano Longo.
“L’anno scorso a Cortina abbiamo svolto i Campionati del mondo in condizioni difficili. Quello che non deve accadere in Italia è che trascorrano di nuovo 16 anni tra un Mondiale e l’altro. Dobbiamo accorciare il ciclo, ne è convinto anche il presidente della FISI Flavio Roda. La Val Gardena aspetta un’altra edizione dei Mondiali dal 1970. Da anni i tre Comuni traggono vantaggio dalle gare di Coppa del mondo organizzate dal Saslong Classic Club. La FISI non potrebbe immaginare un candidato migliore per i Mondiali del 2029. Il pieno sostegno della federazione è assicurato”, ha sottolineato Longo.
Ne ha seguito le orme Christoph Senoner, sindaco di Santa Cristina Val Gardena.
“Come Comune abbiamo subito accettato, quando abbiamo sentito parlare di questo sogno. Sosterremo fortemente la candidatura in ogni caso. Sono nato nel 1970, quando si sono svolti gli ultimi Mondiali in Val Gardena. Ora, durante la mia carica, sono contento di poter lavorare a dei possibili Campionati del mondo in Val Gardena – è un privilegio”, ha affermato Senoner.
Grande sostegno da turismo e mondo economico
Anche il turismo gardenese vuole aderire attivamente al processo e sostenere la candidatura. “Siamo molto felici di avere un partner così forte qui in valle, che vive, sostiene e organizza questo progetto e che si occupa di tutto questo con grande motivazione. Saremmo molto contenti di poter ospitare dei Mondiali in valle e di poter diffondere nel mondo il nome ‘Val Gardena’”, ha sottolineato Ambros Hofer, presidente di Dolomites Val Gardena Marketing.
Questi i partner economici della candidatura, la Provincia Autonoma di Bolzano, i Comuni della Val Gardena, Dolomites Val Gardena Marketing e il Consorzio Impianti a fune Val Gardena/Alpe di Siusi, le aziende Prinoth, Forst, Net Insurance, Cassa di Risparmio di Bolzano, il Marchio ombrello Alto Adige, Brennercom e Telepass.