Sofia Goggia non prenderà parte al primo gigante stagionale, in programma a Soelden sabato 23 ottobre.
Una scelta in linea con un’idea di prudenza, soprattutto dopo il tribolato finale della scorsa stagione, culminato con la vittoria della Coppa del Mondo di discesa libera e della miracolosa medaglia d’argento olimpica a Pechino.
“Cercherò di avere un approccio un po’ diverso, meno disperato alla rincorsa di un risultato che magari non c’è ancora nelle mie corde. Quindi uscirò dal cancelletto con maggiore serenità, perché è questa la chiave che uso quando cerco la necessaria stabilità nelle gare veloci. Quindi, sì, mi vedrete anche tra le porte larghe, magari non proprio in tutte le gare, ma in base a come starò fisicamente, al calendario e alle energie.”
Queste le parole riportate da Sciare e pronunciate in occasione dell’Atomic Day.
Sofia Goggia, niente Soelden!
La discesista bergamasca si è poi concentrata sugli obiettivi stagionali.
“Non mi sono posta obiettivi in termini di risultati. Mi piacerebbe tanto avere quella continuità che ho spesso inseguito senza poterla raggiungere fino in fondo. Come a dire, la goccia scava la roccia non per la sua forza ma per la sua costanza. Io la roccia l’ho sempre scavata però arrivandoci come un torrente in piena. Ecco diventare quella goccia è il mio obiettivo personale che si riversa anche sugli sci.”
La Coppa del Mondo generale è ancora un obiettivo?
“Noi ci pensiamo, poi vedremo. Rulfi mi aveva detto: ci abbiamo provato e non è andata, ma dovevi vederlo negli occhi! Io gli ho risposto: “Ci abbiamo provato, ci riproveremo!”