La ventiseienne polivalente canadese Roni Remme ha scelto di abbandonare il paese d’origine e dalla prossima stagione, al via tra pochi giorni, gareggerà per la Germania.
Una scelta legata a dissapori che da tempo aleggiavano tra l’entourage dell’atleta e la federazione canadese.
A maggio Roni Remme fu esclusa dalle squadre nazionali e questa è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Roni Remme
La FIS, dopo le necessarie verifiche, ha ufficializzato il cambio di nazionalità e l’atleta, originaria dell’Ontario, a Soelden sarà in gara difendendo i colori teutonici.
“Sono onorata ed estremamente emozionata per questa opportunità che mi viene concessa di sciare per la Germania. Sono grata a questo team per avermi accolta in questo modo, facendomi sentire in maniera un po’ meno traumatica il cambiamento. Voglio anche dire ai tifosi canadesi che ho apprezzato ogni minuto vissuto sotto la bandiera canadese, spero mi sosterranno ancora.”
Queste le parole dell’atleta che negli ultimi due anni è stata bersagliata da problemi fisici.
Il miglior risultato della stagione scorsa è il diciassettesimo posto in slalom a Zagabria.
Nella sua carriera conta un solo podio, un secondo posto nella combinata di Crans Montana nel 2019 alle spalle della nostra Federica Brignone.
Sul Rettenbach di Soelden l’atleta ora teutonica partirà con un pettorale molto alto, non avendo ottenuto punti in gigante nella scorsa stagione.