Il discesista Alexander Prast, 26 anni, dice basta. Impossibile rientrare dopo il terribile incidente in Val d’Isère del dicembre 2020.
In quella che avrebbe dovuto essere la stagione della consacrazione e del rilancio, il giovane velocista altoatesino ha trovato un terribile appuntamento con il destino, che lo ha portato a subire numerose operazioni al ginocchio distrutto.
Alexander Prast ha spiegato la scelta di ritirarsi con un post pubblicato sui social.
“Dopo il mio incidente di Val d’Isère, in un attimo la mia vita e la mia routine sono cambiate completamente. Ho accettato l’infortunio rapidamente e sono stato fortunato a finire nelle mani migliori che potessi immaginare; grazie al dottor Christian Fink e al suo team, dopo i vari interventi sapevamo che sarebbe stata lunga e difficile per riprendere la mia forma fisica, ma ogni piccolo progresso è stato importante e mi ha dato energia per combattere in ogni allenamento.
Negli ultimi mesi, il ginocchio mi ha dato chiari segnali: non ne può più dell’intensità dei carichi di lavoro, ecco perchè sono giunto alla conclusione che la salute è più importante delle prestazioni, anche se lo sci e le gare sono la mia grande passione.
Abbandonare lo sport e rinunciare ai miei sogni e ai miei obiettivi è difficile, ma se il tuo corpo ti costringe a farlo la decisione è più facile e… difficile allo stesso tempo.
Grazie a famiglia, sponsor, allenatori, amici, la mia equipe medica e tutti coloro che hanno reso questo viaggio indimenticabile. Non c’è niente di cui essere tristi, ma sono già emozionato per ciò che verrà.”
Prast chiude la carriera con 14 partenze in Coppa del Mondo e un piazzamento a punti in combinata a Wengen.