FISI PER IL FUTURO è il nuovo progetto tecnico e culturale sviluppato dalla Direzione agonistica dello sci alpino, dalla Scuola Tecnici Federali, dalla Commissione giovani della disciplina in collaborazione con i territori e i club.
Il progetto affronta concretamente il problema della specializzazione precoce che si è andata diffondendo negli ultimi anni, nonostante sia stato ormai appurato e scientificamente dimostrato come non tenga conto dei diversi tempi di sviluppo biologico dei ragazzi, come possa portare ad abbandoni dell’attività molto veloci, ad un incrementato rischio di infortuni, o comunque ad una non corretta crescita psicomotoria e agonistica.
Il progetto si fonda sulla creazione di 8 nuovi format di gara. Di questi 8 ogni Comitato Regionale dovrà obbligatoriamente inserire all’interno del proprio Calendario 2023/2024 un minimo di 2 Format per i Pulcini ed 1 Format per i Children, scegliendo quelli più adeguati al proprio territorio, e assegnandogli lo stesso valore dato ai format classici.
Sono tutti Format che intendono valorizzare la multidisciplinarietà anziché la superspecializzazione.
Tra i pilastri del progetto c’è l’intenzione di organizzare due gare nell’arco della stessa giornata per ottimizzare la giornata stessa, di organizzare gare a tre manches premiando la migliore delle tre e di premiare più aspetti agonistici all’interno della stessa gara.
I nuovi format si rivolgono alle categorie giovanili: superbaby, baby, cuccioli, ragazzi e allievi.
Vediamo quindi in rapida successione i nuovi format di gara:
– GRAN GIGANTE (baby, cuccioli)
– PIEDI VELOCI (baby, cuccioli, ragazzi, allievi)
– SKI STYLE (baby, cuccioli)
– FLIPPER / PSL (superbaby, baby, cuccioli, ragazzi, allievi)
– GS PARKOUR (superbaby, baby, cuccioli)
– NUOVA GIMKANA (superbaby, baby, cuccioli, ragazzi, allievi)
– ABILITY RACE (superbaby, baby, cuccioli)
– COMBINATA FISI (superbaby, baby, cuccioli)
“Si tratta di un progetto rivoluzionario – ha detto il Presidente FISI Flavio Roda -, che può finalmente cambiare l’approccio all’agonismo. Non si va più verso la specializzazione ma si ricerca una crescita più adeguata dei giovani atleti”.
“Il click l’ho avuto quando nel partecipare al corso allenatori di secondo livello – ha aggiunto Matteo Marsaglia, nel suo ruolo di consigliere federale -, mi sono reso conto come i tempi fossero maturi per creare una tavola rotonda con la Commissione Giovani Sci Alpino, Stf e Direzione Agonistica, per poter affrontare in maniera concreta certe problematiche delle quali si discuteva da tempo. Ho trovato un gruppo estremamente motivato ed allineato e sono molto contento ed orgoglioso del lavoro fatto (il gruppo di lavoro era composto da: Paolo Deflorian, Giacomo Bisconti, Paolo Borio, Thomas Valentini, Betty Biavaschi oltre a Marsaglia). È un primo passo importante, ma si tratta di un progetto a lungo termine in continua evoluzione. Siamo consapevoli del fatto che sia ambizioso, ma altrettanto consapevoli della bontà del progetto”.
“Si tratta di un intervento importantissimo che la Federazione mette in atto per favorire la crescita armonica dei giovani atleti – ha detto il direttore Stf/Coscuma Giacomo Bisconti -, e che va a completare alcuni concetti che da alcuni anni proponiamo come Scuola Tecnici Federali. In questo caso, tutto viene finalizzato con le gare, che danno concretezza alla parte teorica. E’ un lavoro che ha visto tutte le componenti federali lavorare in sinergia e trovare un’unità di intenti durante la stesura e la predisposizione format gara. Il progetto ha già incontrato grandi favori da parte di tutte le componenti del mondo degli sport invernali, ed è un ottimo punto di partenza”.